SCIOPERO GENERALE 26 MAGGIO: SANITÀ’ PUBBLICA ALLO SFASCIO, CITTADINI ABBANDONATI.

da | Mag 12, 2023 | Comunicati Stampa, In Evidenza, Senza categoria | 0 commenti

Tra le motivazioni dello sciopero generale indetto dalla FISI vi è anche la protesta contro lo sfascio della sanità pubblica cagionato da una gestione politica regionale clientelare che sta orientando la popolazione verso la sanità privata ed a pagamento ( per chi se lo può permettere). In pandemia migliaia di morti sono stati causati dall’assenza di una assistenza territoriale efficace che ha di fatti abbandonato i pazienti a casa senza possibilità alcuna di diagnosi, cura e assistenza. Il “mantra” ideato dal Governo della “tachipirina e vigile attesa” è servito a giustificare l’assenza di ogni assistenza territoriale a spese della vita delle persone che , per poter accedere alle cure, dovevano attendere le prime difficoltà respiratorie ( quando era già tardi)La gestione della sanità , delegata alle regioni per la modifica al Titolo V della Costituzione, ha generato clientele, voto di scambio ed aumenti dei costi. Nel contempo , negli ultimi anni, si è proceduto a limitare le assunzioni pubbliche di Medici, Infermieri, O.S.S. ed addetti alle pulizie , sostituiti da Cooperative di servizi su cui Sindaci e politici locali di maggioranza hanno ottenuto assunzioni clientelari. “Molti sono stati gli scandali in sanità”   dichiara il Segretario Generale della FISI Rolando Scotillo , che chiosa “in Pandemia , però , tale distorsione è stata più evidente  con la scusa dello Stato di emergenza. Mascherine, Presidi Sanitari ( respiratori?) ad alto costo ed inefficienti e assegnazioni di posti letto al privato  senza evidenza pubblica, hanno caratterizzato la “Pandemia” come un pozzo senza fondo con  risorse pubbliche (pagate dal contribuente) utilizzate a fini privati sulla pelle del cittadino. Non ha senso , visto ciò che è successo, mantenere in capo alle Regioni la competenza del Sistema Sanitario che deve essere riportata nelle competenze dello Stato per una maggior equità. Il Governo precedente ha sulla coscienza 30.000 morti per abbandono. Tale è infatti la differenza media di mortalità tra l’Italia ed altri Paesi. Che la giustizia faccia il suo corso ed individui le responsabilità.”  

Condividi

0 commenti

Invia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli Recenti

Categorie

Eventi

Leggi anche

UDIENZA 16 MAGGIO 2023 PRESSO LA VII SEZIONE DEL CONSIGLIO DI STATO AD OGGETTO LA NUOVA SOSPENSIVA DELL’ART.7 CO.4 LETT.E DELLA OM N°112/2022 : LE TESI CHE SARANNO DISCUSSE DALL’AVV.MAURIZIO DANZA IN UDIENZA

Ad avviso dell’Avv. Maurizio Danza Prof. Di Diritto della Comunità Europea della Università Teseo, e Responsabile FISI Professioni Europee, il Collegio della settima sezione del Consiglio di Stato , può ora accogliere la nuova sospensiva dell’art 7 co.4 lett.E della...

TAR LAZIO RESPINGE RICORSO DEI DOCENTI SOSPESI NON VACCINATI

TAR LAZIO RESPINGE RICORSO DEI DOCENTI SOSPESI NON VACCINATI

Con la sentenza del 24 aprile il Tar Lazio ha respinto il ricorso presentato da alcuni docenti che chiedevano l’annullamento delle circolari del Ministero dell’Istruzione con le quali i docenti non vaccinati e rientrati al lavoro a partire dal 1 aprile sono stati equiparati a quelli non idonei.
Il commento dell’Avv. Teresa Rocco

Condividi
PIANO NAZIONALE DI VACCINAZIONE E GREEN PASS BASE, RADIATI E SOSPESI DAL SERVIZIO, CERTEZZA DI CURA E ASSISTENZA GRATUITA A TUTTI I DANNEGGIATI DA VACCINO E STOP ALLE ARMI, LA FISI INDICE LO STATO DI AGITAZIONE GENERALE

PIANO NAZIONALE DI VACCINAZIONE E GREEN PASS BASE, RADIATI E SOSPESI DAL SERVIZIO, CERTEZZA DI CURA E ASSISTENZA GRATUITA A TUTTI I DANNEGGIATI DA VACCINO E STOP ALLE ARMI, LA FISI INDICE LO STATO DI AGITAZIONE GENERALE

La FISI ha comunicato al Governo ed alle associazioni datoriali lo stato di agitazione generale nazionale. Alla base dello stato di agitazione è ancora una volta la gestione della Pandemia, l’obbligo vaccinale e l’abbandono di tutti quei cittadini a cui è stata...