PNRR E SCUOLA 4.0: RESTIAMO UMANI. Ecco il manifesto scritto dalla Commissione Lavoro del FISI Scuola

da | Apr 19, 2023 | Attualità, In Evidenza | 2 commenti

Sulla carta il PNRR Italia è un piano che mira a una trasformazione strutturale, radicale e completa del nostro Sistema Paese con la promessa di offrire una pubblica amministrazione più efficiente, trasporti più sostenibili e diffusi, una sanità pubblica più moderna, una maggiore coesione territoriale, un mercato del lavoro più dinamico e senza discriminazioni di genere, maggiore investimento sulla ricerca, un sistema di istruzione più inclusivo e innovativo, il tutto grazie alla provvidenziale… “digitalizzazione forzata”.

A nostro avviso, ci troviamo di fronte ad una precisa strategia che tende sia all’indottrinamento che alla formattazione dei cervelli delle nuove generazioni nel tentativo di creare: IL PERFETTO CITTADINO GLOBALE E DIGITALE. Un bravo, fedele e disciplinato suddito, ligio alle regole imposte (compreso a quelle ingiuste…) e tendenzialmente propenso a trasformarsi in una sorta di moderno schiavo al pari di coloro che vivevano nel buio della caverna di Platone. Uno schiavo che sarà pronto a etichettare come pazzo colui che tenterà di riportarlo alla luce della Conoscenza e che, pur di difendere le proprie (a volte comode) catene, non esiterà a condannare a morte il saggio di turno.

Il nostro obiettivo è dunque quello di ri-occupare intellettualmente il mondo della scuola italiana per far rinascere la scuola della Costituzione, la vera Scuola Pubblica e Democratica.

Vi presentiamo il documento   che la Commissione di lavoro FISI scuola ha preparato per informare sulla “Disumanizzante Digitalizzazione Forzata” che guida il PNRR.

Il documento è in formato libro, affinché chiunque lo condivida possa stamparlo e diffonderlo nella propria scuola e possa farlo leggere ai docenti, agli alunni e ai genitori.

E’ assolutamente necessario che tutti facciano qualcosa per impedire il capovolgimento di un paradigma fondamentale: “la tecnologia al servizio dell’uomo”.

 

Non c’è nulla da obiettare su una buona istruzione tecnico-scientifica […] La mia preoccupazione è che altre capacità […] stiano correndo il rischio di sparire […]. Tali capacità sono associate agli studi umanistici e artistici: la capacità di pensare criticamente; la capacità di trascendere i localismi e di affrontare i problemi mondiali come cittadini del mondo; e, infine, la capacità di raffigurarsi simpateticamente la categoria dell’altro”.

(Martha C. Nussbaum – “Non per profitto. Perché le democrazie hanno bisogno di una cultura umanistica”, 2014)

 

FISI_ PNRR e scuola 4.0 manifesto

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2 Commenti

  1. Del latte

    Grazie per il vostro impegno 🙏

    Rispondi
  2. Luca Cattaneo

    Assolutamente da condividere!
    Da docente, ma prima di tutto, padre di 4 figli in età scolare, sono basito, terrorizzato e deluso da queste macabre prospettive digitali!

    Rispondi

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