Ritenendo gravissima la situazione nella provincia di Perugia e nella Regione Umbria, dovuta a comportamenti vessatori inaccettabili da parte dei datori di lavoro privato, considerando altresì lesi i diritti sindacali e la stessa sfera delle opinioni private, con grave pregiudizio per i diritti sanciti dalla Costituzione e dalle convenzioni internazionali, il FISI indice lo stato di agitazione generale di tutto il settore privato della Regione Umbria, ai sensi della legge 146/90 così come integrata dalla 83/00 e dagli accordi nazionali a Sua Eccellenza il Prefetto di Perugia per l’attivazione delle procedure di conciliazione; precisa che, decorsi i termini da questa ulteriore data previsti dalla legge 146/90 così come integrata dalla 83/00 e dagli accordi nazionali, considererà a norma di legge espletato il tentativo di conciliazione e passerà alla formale proclamazione dello sciopero.
SCIOPERO 26 MAGGIO, TUTTE LE PIAZZE….PACE, VERITÀ E GIUSTIZIA. NOI NON MOLLEREMO MAI…
Il 26 maggio 2023 , in occasione dello sciopero generale, decine di associazioni e di movimenti politici saranno presenti in manifestazione presso le Prefetture di ogni regione insieme alla FISI (Federazione Italiana Sindacati Intercategoriali) per testimoniare lo...
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